L'interruttore

Il mondo dell'energia sotto una nuova luce

Enel per un uso sempre più efficiente e sostenibile del carbone

carbone_efficiente_enel-2Il carbone è tutt’oggi la fonte di energia più usata per soddisfare la domanda mondiale di elettricità. Il suo utilizzo è inoltre destinato a crescere ulteriormente nei prossimi decenni. Per questo le innovazioni tecnologiche mirate ad aumentare l’efficienza e a ridurre l’impatto ambientale delle centrali a carbone hanno un importante valore strategico per il settore energetico a livello globale.

E non solo per gli aspetti economici, per quelli di sicurezza degli approvvigionamenti e di contenimento delle emissioni, ma anche per l’integrazione della produzione elettrica generata in modo crescente da fonti rinnovabili non programmabili, come il sole e il vento.

Si tratta di un processo di integrazione che è una delle priorità delle politiche energetiche dell’Unione Europa, in relazione all’assoluta necessità di gestire le reti elettriche nelle migliori condizioni di sicurezza e di equilibrio.

La leadership che Enel detiene in questo campo riguarda tanto la realizzazione di centrali ad elevata efficienza, quanto i progressi compiuti verso l’obiettivo di impianti a zero emissioni, per esempio con lo sviluppo di tecnologie CCS (Carbon Capture and Storage), cioè di cattura e sequestro geologico della CO2.

In relazione al primo aspetto, la centrale di Torrevaldaliga Nord (Civitavecchia) rappresenta uno degli esempi più avanzati al mondo dei livelli di efficienza e di contenimento dell’impatto ambientale che è oggi possibile raggiungere con un impianto a carbone.

Riguardo al secondo aspetto, l’entrata in esercizio a Brindisi del primo impianto italiano di CCS ha già consegnato ad Enel un primato su scala europea.

Rendere sempre più ridotto l’impatto ambientale del carbone è però una sfida che non può conoscere limiti. Enel ne è ben consapevole, come dimostra l’impegno profuso nelle attività di ricerca anche in ambito internazionale. Ne è solo un esempio la partecipazione ai programmi europei (MacPlus in Spagna ed Encio, coordinato dall’Area di Ricerca Enel di Pisa) per l’ulteriore sviluppo della tecnologia ultrasupercritica, che riveste importanza decisiva per l’ulteriore efficientamento degli impianti a carbone e per accelerare gli sviluppi delle tecnologie CCS.

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