Con Enel, la Basilicata si fa smart
Rendere smart un’intera regione, trasformandola in un laboratorio di innovazione, sostenibilità e tecnologie al servizio dell’ambiente. È il progetto Smart Basilicata, promosso e finanziato dal ministero dell’Istruzione, che vede collaborare insieme il Distretto tecnologico TeRN, Enel, Università degli Studi della Basilicata, Consiglio Nazionale delle Ricerche ed Enea.
Nell’ambito del bando “Smart Cities and Communities and Social Innovation”, il progetto Smart Basilicata si propone di sviluppare metodologie innovative per la salvaguardia dell’ambiente e del territorio, per definire strategie di uso sostenibile delle risorse naturali e valutare l’efficacia di politiche energetico-ambientali a scala regionale, anche utilizzando nuovi indicatori ed indici compositi di sostenibilità e di Benessere Equo-Sostenible (BES).
Il principale aspetto innovativo del progetto, avviato alla fine del 2012 e con durata triennale, consiste nello sviluppare, integrare e sperimentare moderne tecnologie di osservazione della Terra (mediante reti e sensori in-situ e sistemi di telerilevamento da aereo e da satellite) con le tecnologie ICT, quali web-sensors, web services, cloud computing. Da questa integrazione possono derivare sistemi avanzati di monitoraggio per il controllo dell’ambiente e del territorio in grado di individuare i può opportuni interventi di efficienza energetica e di valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico lucano.
Il contributo di Enel Distribuzione è focalizzato sullo sviluppo e la sperimentazione di tecnologie innovative per la scansione aerea delle reti elettriche di distribuzione tramite laser con l’obiettivo di misurare e rilevare in modo massivo le interferenze con l’ambiente circostante, le interdistanze della rete da altre infrastrutture o l’esistenza di ostacoli e criticità impiantistiche potenzialmente nocive per la sicurezza delle persone e dell’ambiente e per la qualità e continuità del servizio elettrico. Per validare la sperimentazione, il progetto prevede anche misure e rilievi sul campo, basati su tecniche tradizionali, per accertare il grado di precisione delle applicazioni sviluppate in fase di ricerca e riallineare tecnologie ed applicazioni software sviluppate. Il progetto si propone in questo modo di migliorare l’efficienza della gestione della rete elettrica sotto il profilo progettuale, manutentivo, della sicurezza e della salvaguardia dell’ambiente, con possibilità di upgrade su larga scala.