L'interruttore

Il mondo dell'energia sotto una nuova luce

L’arte spagnola illuminata da Enel Sole

illuminazione_enelsoleValorizzare anche attraverso il gioco di luci il patrimonio artistico e monumentale, usando la tecnologia più efficace e più efficiente sul piano della sostenibilità.

Arriva nel cuore della Spagna, nell’incantevole città di Siviglia, il progetto di Enel Sole messo a punto per l’illuminazione di tre siti del Complesso Monumentale del Real Alcázar:  Patio de Banderas, Palacio del Rey Don Pedro e Patio de las Doncellas.

L’accordo, sottoscritto dal sindaco di Siviglia e dal presidente della Fundación Sevillana Endesa, supportato da un investimento di 150.000 euro messi a disposizione dalla Fondazione, si propone di valorizzare la straordinaria bellezza architettonica di questo complesso monumentale, offrendo così un ulteriore motivo di attrazione turistica al monumento più visitato della capitale andalusa.

In concreto il progetto di Enel Sole prevede l’installazione di 136 proiettori ad alta efficienza, con l’utilizzo di sorgenti a tecnologia LED che, grazie alla migliore modulazione del flusso luminoso, esaltano gli elementi architettonici e decorativi dei tre siti.

Dal punto di vista energetico, la potenza totale impegnata è però di soli 3,95 kW, mentre l’impianto è gestito da un sistema di controllo che permette diverse programmazionidegli scenari luminosi in funzione delle differenti esigenze e modalità di utilizzo del complesso.

La sostenibilità ambientale dell’intervento è garantita dall’adozione di punti luce di ultima generazione e di lungo ciclo vitale, che consentono un risparmio di energia del 75% rispetto all’uso delle migliori tecnologie convenzionali, oltre ad equivalenti minori emissioni di anidride carbonica.

Il progetto di Siviglia è solo l’ultimo di una lunga serie che ha visto la tecnologia applicata all’illuminazione artistica e monumentale di Enel Sole valorizzare numerose testimonianze del patrimonio monumentale in Italia (per es. il Duomo di Orvieto, il Castel dell’Ovo a Napoli, il Palazzo di  Giustizia di Firenze )  e all’estero (per es. l’Autheneul di Bucarest).

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