A Enel l’Oscar di Bilancio 2012 di Ferpi
Un premio per “l’esaustivo resoconto delle riunioni del Consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e dei comitati” oltre che “per il ricco e articolato processo di autovalutazione del Consiglio”. Con questa motivazione Enel si è aggiudicata il premio speciale per la governance societaria nell’ambito dell’edizione 2012 dell’Oscar di Bilancio promosso Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Ferpi).
Ad aggiudicarsi il riconoscimento otto grandi aziende, come Unicredit o Assicurazioni Generali, grazie a rendiconto economici, sociali o ambientali o relazioni di governance accomunati dalla “capacità di comunicare con efficacia e immediatezza a tutti i soggetti terzi con cui l’azienda interagisce”.
“Si tratta di un riconoscimento molto importante – ha spiegato il presidente di Enel, Paolo Colombo – in quanto valorizza l’attenzione che il nostro Gruppo rivolge alla corporate governance”. Secondo Colombo “i principi su cui si basa la corporate governance assumono importanza non solo per il sistema delle imprese, ma anche per lo sviluppo dell’intero Paese. Il nostro Paese è stato colto dalla crisi in condizione di particolare fragilità per una serie di problemi strutturali e a questi non è estraneo il tema dell’illegalità”. Il contributo delle imprese alla battaglia per la legalità è quindi “la diffusione di una corporate governance che promuove principi di legalità, trasparenza e integrità”.
Gli Oscar sono stati assegnati anche a Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Aimag, Etica Sgr, Ccs Italia, Sorgenia e Acegas – Aps. La cerimonia, prima che le più alte cariche del management aziendale salissero sul palco per ritirare il premio, si è aperta con un dibattito moderato dal vicedirettore del Il Sole 24 Ore, Alessandro Plateroti tra il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini e il presidente di Borsa Italiana, Massimo Tononi.
L'interruttore 